Tra le rovine di Pompei
Il mio spirito vaga
Quel che ora è in rovina
Un giorno sarà polvere
E dopo che un'epoca è passata
Indietro non si può tornare
Se non con il pensiero
Ricordo con gioia e dolore
Il mio dolce primo amore
Morto come tutto ciò che è esistito e morto sarà anche quel che esiste ed esisterà
Il sapore agrodolce del sangue nero delle ferite
Provocate dagli infami ricordi
Mi tortura, mi vince, mi domina
Nostalgia, coi suoi affilati artigli mi dilania l'anima
Nostalgia, tu che l'età aurea con mesta rassegnazione mi fai ricordare
Affascinante magia medievale, cavalieri che cavalcano scintillando
Le loro armature come astri
Nello stellato cielo in cui si
Specchia il mio animo inquieto
Castelli e fortezze, bastiglie e forti
Rivoluzioni e guerre,
Amori e delusioni di un'epoca e di tante altre ormai perdute, disperse tra le onde
Di questo tempestoso mare
Che è il tempo
Cosa ci rimane, poi, se non la
Nostalgia?
Nostalgia, coi suoi affilati artigli mi dilania l'anima
Nostalgia, tu che l'età aurea con mesta rassegnazione mi fai ricordare
E se i gloriosi anni che passano più
Non possono tornare
Che ne sarà della mia vita
Se non un nostalgico ricordo che lentamente e dolorosamente svanisce
Nella mente di chi mi ha amato?
Nostalgia, coi suoi affilati artigli mi dilania l'anima
Nostalgia, tu che l'età aurea con mesta rassegnazione mi fai ricordare
Mi torturi, mi vinci, mi domini
credits
from Pilastri vivi (EP 2017),
released June 30, 2017
SHAI'TAN guitars
P. vocals
NATTLIG bass
Mix by Geddon (Hörnhammer)